LA NECROMANZIA NELLA STORIA E NELLA LETTERATURA Con il termine necromanzia si identificano le forme di divinazione legate all'evocazione dei defunti. Questa pratica si diffuse nel mondo antico tra greci, babilonesi, romani ed ebrei nonostante la Bibbia la condanni. Il testo sacro stesso perΓ² ne ricorre con l'evocazione dello spirito di Samuele ( I Re 28) , perciΓ², nonostante la condanna, la necromanzia sopravvisse fino al Medioevo e in alcuni luoghi fino ad oggi in forma clandestina. In Italia e in Grecia esistevano siti interamente dedicati a questa pratica, che fungevano da canale diretto tra il mondo terreno e il regno dei morti. I riti potevano essere praticati anche in luoghi a loro non dedicati come in prossimitΓ di una tomba. Le divinitΓ legate alla necromanzia sono Ade (re degli inferi), Persefone (moglie di Ade), Ecate e Hermes (con il compito di accompagnare i defunti nell'oltretomba). PRIMA TESTIMONIANZA: ODISSEA La necromanzia compare nella letteratura